Tudor: Il Gigante Nascosto dell'Orologeria di Lusso

 

Tra i marchi dell’orologeria di lusso lo scudo di Tudor brilla sempre più.
Innovazione, stile e maestria professionale hanno permesso di creare orologi sempre più iconici e ambiti.

In quasi cento anni di storia il marchio svizzero è riuscito a forgiare il proprio personale sentiero nell’industria orologiera svincolandosi dall’ingombrante parentela con Rolex. Negli anni la Tudor è stata capace di trasformarsi ed evolversi fino a diventare uno dei marchi di riferimento del settore.
Alla ormai celebre robustezza dei suoi modelli è stato unito uno stile sempre più unico e riconoscibile, capace di affascinare i tanti appassionati del marchio.

 

Storia del Marchio

 

La Tudor nasce nel 1926 quando Hans Wilsdorf, già fondatore del colosso Rolex, decise di creare un nuovo marchio di orologi che avesse la stessa affidabilità di un Rolex, ma ad un prezzo più accessibile. Il nome "Tudor" fu scelto per evocare le immagini della dinastia Tudor dell'Inghilterra e un periodo di grandi progressi e scoperte.
Dopo aver registrato il nome e il logo, Wilsdorf iniziò a sviluppare una serie di orologi di qualità eccellente. Il primo grande successo di Tudor arrivò nel 1952, con il lancio del modello Oyster Prince. Questo orologio, con la sua cassa Oyster impermeabile e il suo movimento automatico, fu un enorme successo commerciale e consolidò la reputazione di Tudor come marchio di orologi di qualità.
La vera svolta però è arrivata negli ultimi decenni grazie ad una produzione ormai svincolata dalla casa madre e sempre più indipendente e personale. I vari Black Bay o Pelagos sono la dimostrazione di grandi capacità tecniche e innovazione che sfociano in qualità, precisione, stile e affidabilità.

 

Il Logo e il suo Significato 

 

Il logo di Tudor ha subito diverse evoluzioni nel corso degli anni, ognuna riflettendo i cambiamenti del marchio e della sua filosofia.  Se nel primo decennio della sua storia era presente solo la scritta Tudor, dal 1936 apparve anche il primo logo. Fino al ‘69 fu scelto una rosa racchiusa in uno scudo. Il simbolo della dinastia Tudor dell'Inghilterra, noto anche come la "Rosa Tudor" che rappresenta bellezza, eleganza e delicatezza e lo scudo, simbolo di forza, resistenza e affidabilità.

Nel 1969, il logo di Tudor è cambiato, diventando solo uno scudo stilizzato. Questo cambiamento sottolinea l'accento sempre maggiore del marchio sulla robustezza e l'affidabilità dei suoi orologi. Anche se la rosa è stata rimossa dal logo principale, è ancora visibile su molti orologi Tudor. Basta dare un’occhiata alla corona per ritrovarla, un promemoria al ricco patrimonio storico del marchio.

 

Modelli Iconici

 

Tudor negli anni è riuscita a unire tradizione e innovazione, reinterpretando modelli storici con soluzioni sempre più moderne. Un mix davvero riuscito che ha reso alcuni modelli vere e proprie icone dell’orologeria.

 

Black Bay 

 

Il Tudor Black Bay è sicuramente il modello più iconico del marchio. Un'ode all'eredità subacquea di Tudor, che risale agli anni '50, reinterpretata e aggiornata nel tempo. Lunetta girevole unidirezionale, quadrante ad alta leggibilità e stile classico sono i punti fermi di questo modello. Un vero e proprio manifesto del marchio scudato disponibile anche con complicazioni come Gmt o cronografo a completare tutte le funzioni richieste in un orologio professionale.  Vederlo indossato da divi del cinema come Tom Cruise ne ha accresciuto il successo facendolo definitivamente entrare nell’olimpo dei segnatempo. 
Sorprende poi la versione con la cassa di bronzo che sviluppa una patina unica nel tempo ma, ancora di più,  il Black Bay Ceramic con il suo look total black grazie a una cassa completamente in ceramica.

 

Tudor Pelagos

 

Il Tudor Pelagos è l'orologio subacqueo definitivo di Tudor, e probabilmente il modello che ha definitivamente fatto uscire Tudor dalla pesante ombra del cugino Rolex.
Progettato completamente da zero nel design e nella meccanica, ha riscontrato un successo immediato diventando uno dei più ambiti orologi da sub. 

Le caratteristiche tecniche d'altronde sono stupefacenti: cassa in titanio, resistenza subacquea fino a 500 metri, lunetta girevole monodirezionale, valvola di fuoriuscita dell’elio, quadrante ad alta visibilità con le caratteristiche sfere “snowflake” del marchio, lunetta in ceramica e bracciale con un innovativo sistema di regolazione. Il tutto abbinato ad un movimento di manifattura, certificato Cosc, con data e riserva di carica di 70 ore.

 

Unicità del Marchio

 

La cosa che rende davvero unica Tudor è la sua capacità di combinare l'eredità e l'innovazione. Partendo dalle solide fondamenta poste da Rolex, Tudor è stata capace nel tempo di ritagliarsi uno spazio proprio nel panorama dell’alta orologeria sperimentando nuovi materiali, design e tecniche.
La lancetta delle ore con la sua caratteristica forma spigolosa (chiamata snowflake) è diventato il marchio di fabbrica dell’estetica Tudor rendendo i suoi orologi immediatamente riconoscibili oltre a permettere di avere una migliore visibilità al buio grazie alla maggior superfice per il materiale luminoso.
Il sorprendente rapporto qualità/prezzo è un’altra caratteristica essenziale di Tudor che unita ad affidabilità e resistenza ineccepibile ne hanno decretato il successo.

 

Curiosità e Aneddoti

 

Uno degli aneddoti più interessanti di Tudor riguarda la campagna di marketing per il modello Oyster Prince nel 1952. Per dimostrare la resistenza e l'affidabilità del nuovo modello, Tudor lo sottopose a una serie di "test di tortura" in condizioni estreme.  Ad esempio, l'Oyster Prince fu indossato da minatori durante il loro lavoro pesante sotto terra, da motociclisti mentre correvano il Trofeo Monaco 1000 miglia sulle alpi e da piloti durante i voli di lunga distanza. Questi orologi tra colpi e vibrazioni resistettero a tutte le prove, continuando a funzionare perfettamente e cementando la reputazione di Tudor come produttore di orologi affidabili e resistenti.

 

Un’altra curiosità interessante è che Tudor ha avuto un ruolo importante nell'equipaggiamento di alcune delle più importanti marine militari del mondo. Negli anni '60 e '70 ha fornito orologi subacquei per la Marina francese e per la Marina americana. Questi orologi militari sono oggi molto ricercati dai collezionisti. 

 

Nel 1960 venne creato anche un innovativo prototipo subacqueo per la US Navy denominato “Progetto Commando”, che però non fu mai messo in produzione. 60 anni dopo, nel 2019, Tudor lo ha sorprendentemente fatto rinascere nel Black Bay P01.  

 

 

 

Un'altra curiosità riguarda il nome del modello Pelagos, che in greco significa "mare aperto". Questo nome riflette non solo le capacità subacquee dell'orologio, ma anche la sua connessione con l'esplorazione e l'avventura. Resistere a 50 atmosfere d’altronde è un traguardo che pochi orologi possono raggiungere.

 

 

 

Testimonial e proprietari famosi

 

Una delle figure più notevoli associate a Tudor è David Beckham, l'ex calciatore internazionale e icona di stile. Beckham è stato ambasciatore del marchio dal 2017 e spesso viene visto indossare il Black Bay Chrono, una fusione perfetta di due mondi in cui Tudor ha lasciato il segno: l'acqua e la pista.
Un altro testimonial di rilievo è Lady Gaga, cantautrice di fama mondiale e vincitrice di numerosi Grammy Awards. Nota per il suo stile audace e la sua personalità unica, Lady Gaga è stata scelta come ambasciatrice del marchio nel 2018 e ha promosso con successo la linea Black Bay 36/41.
Tra gli appassionati di Tudor c'è anche l'attore e produttore americano Will Smith, che ha indossato un Tudor Pelagos in vari eventi pubblici senza dimenticare il collegamento di Tudor con la famiglia reale britannica. Il Principe William, duca di Cambridge, è stato visto indossare un Tudor Oyster Prince, un modello che risale agli anni '60. Questo orologio è un regalo di famiglia che porta con sé una grande dose di storia reale.