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IWC Schaffhausen: Un volo oltre le nuvole tra aviatori e alta orologeria 

IWC Schaffhausen: Un volo oltre le nuvole tra aviatori e alta orologeria 

 

L’azienda svizzera di Sciaffusa in oltre 150 anni di storia è diventata una delle più grandi e prestigiose maison di alta orologeria al mondo.  Dai suoi iconici modelli dedicati all’aviazione agli eleganti e lussuosi orologi con grandi complicazioni, la IWC ha continuato a innovare nel solco della tradizione.

 


La Storia di IWC Schaffhausen

 

orologiTra le grandi case di orologeria di lusso svizzere la IWC Schaffhausen (International Watch Company) ha probabilmente la storia più curiosa e inaspettata, e probabilmente anche la più controcorrente. Esattamente come il viaggio del suo fondatore, Florentine Ariosto Jones, un giovane ingegnere e orologiaio di Boston, che nel 1868 decide di trasferirsi dagli Stati Uniti in Europa, decisamente controcorrente rispetto alle migrazioni delle popolazioni in quegli anni.
La scelta, per un giovane e ambizioso orologiaio, non poteva che essere la Svizzera, ma anche in questo caso la scelta non è convenzionale. La nuova fabbrica di orologi viene fondata a Sciaffusa nel nord est germanofono del paese, lontana dal fulcro svizzero e francofono dell’orologeria tradizionale svizzera.
Altra particolarità è il nome scelto, IWC, acronimo di "International Watch & Co”, un nome in inglese per un’azienda svizzera di proprietà americana.
Jones aveva un sogno: creare orologi da tasca di alta qualità per il mercato americano utilizzando l'abilità e la precisione dei maestri orologiai svizzeri. Nella città sul Reno trovò un ambiente ideale per mettere a frutto la sua idea, automatizzando, con il know how d’oltreoceano, l’obsoleto sistema manuale di lavorazione svizzero di fine ottocento.
Ad affiancare Jones in questa impresa ci pensa l’industriale e orologiaio Johann Heinrich Moser.

Questi infatti aveva appena costruito un impianto idraulico sul Reno in grado di alimentare le nuove fabbriche della zona.

Inizia così il fortunato viaggio della IWC capace,in oltre 150 anni di innovazione e tradizione, di lasciare un segno indelebile nella storia dell’orologeria.
Gli inizi però sono tutt’altro che semplici. Le vendite negli Stati Uniti non decollano e già nel 1873 l’azienda va in bancarotta. Acquisita dalla Banca Commerciale di Sciaffusa per la simbolica cifra di 143 mila Franchi Svizzeri, viene rinominata “InternationaleUhrenfabrik”.
Il nuovo direttore è un altro americano: Frederik Frank Seeland. La peggior scelta possibile.
Dopo aver falsato i bilanci e abbassato al minimo la qualità degli orologi infatti, scappa in America con oltre 220 mila Franchi Svizzeri.
iwc aquatimerDopo essere arrivata al fallimento per due volte in dieci anni, finalmente arrivano i proprietari giusti. L’azienda viene rilevata da Johann Rauschenbach-Vogel, industriale meccanico di Sciaffusa, e trasformata in un’impresa completamente svizzera. Rauschenbach intravede subito la possibilità di un nuovo rilancio riconvertendo la produzione in orologi svizzeri di qualità.
L’azienda rimarrà in mano alla famiglia per quattro generazioni, cambiando più volte il nome (Uhrenfabrik von J. Rauschenbach, Uhrenfabrik von Ernst Homberger-Rauschenbach) per tornare al nome dato dal fondatore solamente negli anni ’70 del novecento, IWC Schaffausen.

La qualità dei segnatempo della IWC, unita alla particolarità della sua storia, gli ha permesso un altro singolare primato. L’azienda infatti è risuscita negli anni a essere perfettamente trasversale nella scelta dei suoi clienti istituzionali, passando con scioltezza (e con la classica neutralità svizzera) a fornire orologi da tasca per le ferrovie americane nel 1895, per poi passare agli orologi antimagnetici durante la grande guerra, ai B-Uhren da aviatore per la Luftwaffe nazista e subito dopo a quelli per l’esercito britannico. 
Dal 2000 la manifattura è di proprietà dal gruppo di lusso Richemont.

 


Il Logo 

 

iwc aviator

Il logo di IWC Schaffhausen è tanto semplice quanto raffinato, un'incarnazione perfetta della precisione svizzera. Le lettere "IWC" sono presentate in un tipo di carattere elegante e distintivo, una chiara indicazione della sua provenienza internazionale. Sotto di esso, la parola "Schaffhausen" sottolinea l'orgoglio del brand per la sua eredità svizzera e il luogo dove tutto ha avuto inizio.
Una combinazione essenziale e minimalista, con la raffinatezza che incarna perfettamente la filosofia del marchio.

 


I Modelli Iconici 

 

Nel corso della sua lunga storia, IWC Schaffhausen ha creato alcuni dei modelli di orologi più iconici e ammirati dell'industria orologiera. Andiamo allora a scoprire la straordinaria capacità di IWC di unire funzionalità e design sofisticato.

 

Pilot’s Watch

 

iwc aviator

Nel 1936, IWC introdusse il Pilot's Watch, uno dei primi orologi speciali per aviatori diventato una vera e propria icona di stile e riconoscibilità. Era fornito di una lunetta girevole con puntatore a triangolo che consentiva di impostare l’ora di decollo. Questo orologio robusto e funzionale, equipaggiato con un movimento antimagnetico e un vetro resistente alle variazioni di pressione, divenne rapidamente un must per i piloti dell'epoca. Nel corso degli anni, IWC ha continuato a sviluppare e affinare la linea Pilot's Watch, offrendo un'ampia gamma di orologi che includono complicazioni come il cronografo e il calendario perpetuo. 
Nonostante le sue evoluzioni comunque, il Pilot's Watch ha mantenuto l'estetica distintiva e lo spirito pionieristico del modello originale.

 

IWC WWW

 

IWC aquatimer

La sigla WWW incisa sul fondello sta per Watch, Wristlet, Waterproof, ovvero orologio da polso resistente all'acqua, una sigla che si riferisce a orologi speciali realizzati per l'esercito britannico durante la seconda guerra mondiale (il simbolo della punta di freccia stilizzata presente sul quadrante contrassegna proprio le proprietà del governo britannico). La IWC era una delle 12 aziende incaricate di produrre questi storici segnatempo diventati, nel corso degli anni, dei ricercati pezzi da collezione. Quadrante nero, numeri arabi, piccoli secondi a ore 6, indici e lancette luminescenti e soprattutto resistenza agli urti e all'acqua: le caratteristiche tipiche di un orologio militare diventato una vera e propria icona.


Portugieser (Portoghese)


Uno dei modelli più noti e apprezzati della IWC è il Portoghese. La sua nascita risale al 1939 su richiesta specifica di alcuni commercianti portoghesi che desideravano un orologio da polso che avesse la precisione cronometrica dei modelli utilizzati sulle navi della marina militare.

All’epoca però questo tipo di precisione era stata raggiunta solo dagli orologi da tasca di dimensioni decisamente maggiori rispetto a quelli da polso. Il primo portoghese fu dunque realizzato modificando un movimento da tasca da inserire in una cassa da polso sovradimensionata.

iwc aviator

Caratterizzato da dimensioni notevoli, sobri numeri arabi, sottili lancette a foglia e minuteria di tipo “chemin de fer” (così chiamata perché ricorda i binari ferroviari), ancora oggi è un esempio impareggiabile di design orologiero. All’epoca però non riscosse molto successo. (10)Questo design ma soprattutto queste dimensioni non erano in linea con i gusti di inizio novecento. Decisamente troppo grande per quel periodo, sarebbe diventato l’icona di stile che conosciamo oggi solamente a fine secolo.
Oggi, con la linea Portugieser, IWC dimostra tutte le proprie capacità manufatturiere presentando le complicazioni più esclusive dell’alta orologeria, veri e propri capolavori di tecnica: cronografo, calendario perpetuo, ripetizione dei minuti, fasi lunari, tourbillon a forza costante, datario retrogrado, ora siderale, indicazione di alba e tramonto e anche delle maree. Il tutto in una veste elegante e lussuosa tipica del marchio svizzero.

 

Ingenieur

 

IWC aviator

Un altro modello iconico della casa di Sciaffusa è l'Ingenieur, presentato per la prima volta nel 1955, ha rivoluzionato il mondo dell'orologeria con il suo innovativo movimento antimagnetico, una caratteristica estremamente utile in un'epoca in cui sempre più persone iniziavano a lavorare in ambienti con forti campi magnetici. La svolta di questo modello però arriva nel 1976 quando il celebre designer di orologi Gérald Genta viene incaricato di rinnovare il nuovo IWC Ingenieur. Il risultato è il classico design muscoloso tipico delle creazioni di Genta. Il modello viene denominato Ingenieur SL, ovvero Steel Luxury, e segue la strada degli orologi di lusso in acciaio come il Royal Oak di Audemars Piguet e il Nautilus di Patek Philippe, entrambi disegnati da Genta. Ora la normalità, certo, ma una volta gli orologi di lusso venivano fatti solo con materiali nobili.
Il movimento è protetto dai campi magnetici fino a 80.000 A/m ma anche dai colpi e dagli urti grazie alla cassa aggiuntiva interna fissata su supporti di gomma.

 

GST Deep One 

 

IWC aquatimer

Il genio creativo della IWC non si è limitato agli orologi per aviatori o alle grandi complicazioni. Anche per quanto riguarda i modelli subacquei la casa di Sciaffusa è riuscita a realizzare un vero e proprio gioiello di tecnologia meccanica: il GST Deep One. La capacità di poter scendere fino a 2000 metri di profondità è sicuramente un traguardo notevole, ma a stupire è un’altra caratteristica di questo orologio subacqueo: la presenza di un profondimetro meccanico. Sul quadrante infatti oltre a una lunetta interna rotante (per evitare che un urto possa modificarne la posizione) sono presenti due lancette aggiuntive. Una segna la profondità alla quale il sub sta nuotando e l’altra la profondità massima raggiunta. Il funzionamento del meccanismo deriva dall’invenzione del 1849 di uno scienziato francese di nome Eugen Bourdon, che permetteva di misurare la pressione. In questo caso modificata per stare nella cassa di un orologio e misurare la pressione sottomarina.

 


Curiosità ed Aneddoti

 

La storia di IWC Schaffhausen è disseminata di curiosità ed aneddoti affascinanti che riflettono la creatività e l'innovazione che alimentano questo marchio di orologi di lusso.

-    IWC aviatorNel lontano 1885, per esempio, la IWC produsse il primo orologio digitale utilizzando un brevetto concesso dall’inventore austriaco Pallweber. Questi orologi da tasca presentavano una configurazione completamente diversa da quelli in produzione a quei tempi. Le ore e i minuti saltanti sostituivano il tradizionale quadrante analogico, anticipando di quasi un secolo quello che avremmo visto poi con gli orologi al quarzo. L’orologio IWC Pallweber fu utilizzato anche dalle ferrovie americane. (18)Nel 2018 la IWC ha presentato un orologio un orologio tributo per questo storico e sorprendente modello. In questo caso però, pur mantenendo lo stesso stile grafico, si è scelto di realizzarlo in un modello da polso.

-    Dalla seconda metà degli anni trenta alla fine della seconda guerra mondiale, IWC è stata una delle cinque manifatture di orologi che costruirono i B-Uhren per l'aviazione tedesca, la famigerata Luftwaffe. Le altre quattro aziende erano tedesche, Stowa, Laco, Wempe e A. Lange & Söhne, in pieno stile autarchico del regime nazista mentre la IWC era l’unica straniera, anche se con sede nella svizzera tedesca.

IWC aquatimer

-    Nel 1978 la IWC ha stretto una collaborazione ventennale con Porsche Design realizzando orologi innovativi nel design e nelle complicazioni. Il designer, Ferdinand Alexander Porsche, lo stesso che ha disegnato la Porsche 911, ha così realizzato il primo orologio da polso con bussola incorporata e anche il primo cronografo al mondo con cassa in titanio.

 

-    Un altro aneddoto affascinante riguarda il "Grande Complication" del 1990, un orologio che rappresenta un vero capolavoro dell'orologeria. Questo orologio straordinariamente complesso, limitato a soli 50 pezzi, incorporava 659 parti meccaniche e 71 rubini, offrendo una vasta gamma di funzioni tra cui un cronografo, un calendario perpetuo, un ripetitore di minuti e una fase lunare. Il lancio del "Grande Complicazione" ha segnato un 

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momento importante nella storia di IWC, sottolineando il suo status di produttore di orologi di alta orologeria. È stato infatti il primo orologio da polso con grandi complicazioni al mondo, con un prezzo al lancio di ben 150.000 $, ma ugualmente subito tutto esaurito.

-    A fine anni ’60 con il boom del quarzo la IWC ha contribuito allo sviluppo del calibro Beta 21, uno dei primi movimenti al quarzo per orologi da polso. L’innovativo movimento venne inserito in un nuovo orologio di lusso completamente in oro, il Da Vinci Quartz Electronic. Era il 1969 e proprio grazie alle vendite di orologi al quarzo IWC riuscì a superare la crisi che colpì le maison tradizionali svizzere.

 


Testimonial e Proprietari Famosi 

 

IWC Schaffhausen ha sempre avuto un legame stretto con il mondo delle celebrità e dello spettacolo. L'attore Bradley Cooper è ambasciatore del marchio e si è visto spesso con un segnatempo di Sciaffusa al polso. (22) Stesso discorso per il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton, considerato anche il legame tra la sua scuderia, la Mercedes, e la maison svizzera. Il britannico anche nei paddock sfoggia spesso nuovi modelli personalizzati prima ancora che siano messi in vendita.
Gli amanti del piccolo schermo avranno invece notato Kevin Spacey, alias Frank Underwood, nella serie TV "House of Cards". Il personaggio interpretato cambiava spesso orologi ma erano ben riconoscibili i modelli IWC, un paio di Portoghese e un Da Vinci.


Con il suo ricco retaggio, la sua dedizione alla precisione e il suo impegno per l'innovazione, IWC Schaffhausen rimane un pilastro del lusso svizzero, continuando a regalarci orologi di incomparabile bellezza e funzionalità. Un viaggio nel tempo con IWC non è solo una scoperta di orologi straordinari, ma anche una celebrazione dell'eleganza, dell'innovazione e della storia.

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