Royal Oak, come nasce il nome di un icona?

Il Royal Oak, capolavoro nato dalla matita di Gerald Genta, è stato il primo Audemars Piguet ad avere un nome e non semplicemente una referenza numerica.

Creando nel 1972 il primo orologio sportivo di lusso della storia, la scelta del nome doveva essere altrettanto particolare ed evocativa. Dopo lunghe discussioni alla fine la scelta ricadde su Royal Oak, ovvero quercia reale, un particolare albero sul quale re Carlo II d’Inghilterra riuscì a nascondersi e salvarsi dopo la sconfitta nella battaglia di Worcester nel 1851. Una quercia che è diventata simbolo della monarchia inglese tanto da ispirare il nome anche per i primi vascelli corazzati in acciaio della Royal Navy. 
Un connubio perfetto. Da un lato l’associazione con il simbolo regale, dall’altro l’evocazione delle maestose navi della marina reale britannica, potenti, massicce, resistenti e perfettamente a loro agio  in acqua. Un nome perfetto per l’innovativo orologio di lusso, completamente in acciaio ma anche subacqueo come un orologio sportivo deve essere.