Cartier Pasha: un orologio iconico dal fascino esotico

La collezione Pasha di Cartier rappresenta una pietra miliare nella produzione di orologi di lusso.

Il suo nome è un omaggio al prestigioso ispiratore della linea, il Pascià di Marrakech, Thami El Glaoui, che negli anni '30 si rivolse direttamente alla boutique di Rue de la Paix a Parigi con una richiesta speciale: un orologio impermeabile, ideale anche per l'uso in piscina. La risposta di Cartier a questa richiesta fu l'invenzione di un sistema di impermeabilizzazione della corona, che in seguito venne ulteriormente perfezionato. Questo sistema garantiva che l'acqua non potesse penetrare nell'orologio, soprattutto attraverso la corona, che è una delle parti più sensibili.  Alcune fotografie d'archivio risalenti agli anni '30 mostrano le prove a cui venne sottoposto l'orologio Pasha, immergendolo in un contenitore d'acqua per un certo periodo. Queste prove fecero sì che, nel 1933, il Pascha ottenesse il suo "Tank speciale". Questa è la storia di come il Cartier Pasha prese forma per la prima volta. Il Pasha originale si caratterizzava per una cassa rotonda, levigata e massiccia, e la sua estetica opulenta richiamava direttamente l'ispirazione del Pascha. Aveva una cassa in oro, una griglia protettiva sul quadrante e una capsula copri corona collegata alla cassa tramite una catenella. Questa capsula proteggeva la corona e si è poi evoluta negli anni. Inizialmente, la protezione per il vetro consisteva in quattro piccole barre perpendicolari tra loro, ma successivamente fu introdotto un vetro infrangibile, eliminando la necessità di tali barre. Tuttavia, la caratteristica più iconica del Cartier Pasha rimane la corona con protezione avvitata, un dettaglio che ha reso questo orologio particolarmente popolare tra la Marina Militare americana e sovietica fino agli anni '50. La seconda rinascita del Cartier Pasha avvenne nel 1985, quando il modello fu reinventato e lanciato come parte di una collezione completamente rinnovata. Nonostante il notevole diametro della cassa, il Pasha divenne un successo anche tra il pubblico femminile. Il modello base, chiamato Pasha C, era realizzato in acciaio, con una cassa da 35 mm, una ghiera liscia, un bracciale a maglie piatte, un movimento meccanico automatico e un vetro zaffiro. Questo orologio era caratterizzato da un design minimalista, con indici "a barretta" o numeri romani sul quadrante, disponibile in varie tonalità. Il Cartier Pasha comprende diverse varianti, tra cui il Pasha "Plongeur" Acciaio, il Pasha Cronografo e il Pasha Allongée, ciascuno con le proprie caratteristiche distintive. Mentre alcuni modelli sono più adatti a un pubblico maschile, il Pasha C è unisex, dimostrando l'ampia versatilità della collezione. La collezione Pasha ha anche una serie di lussuosi esemplari ad alte complicazioni, realizzati in oro 18 carati e dotati di quadranti guilloché fatti a mano. Questi orologi comprendono caratteristiche come fasi lunari, calendario perpetuo, indicazione dell'anno bisestile e ripetizione a minuti. Alcuni di essi sono dotati di un innovativo cofanetto con motore incorporato che mantiene sempre attivo il movimento dell'orologio, evitando regolazioni manuali. Nel 2005, il Cartier Pasha subì un ulteriore restyling con l'introduzione di un movimento meccanico a carica automatica realizzato in collaborazione con Jaeger-LeCoultre. Questi nuovi modelli, con cassa più grande, variavano in diametro da 32 mm a 42 mm, ampliando ulteriormente la gamma Pasha. Nel corso degli anni, la collezione Pasha è stata declinata in diverse varianti e formati per adattarsi alle preferenze di diversi clienti. Nonostante alcune variazioni stilistiche e di dimensioni, il Pasha rimane un'icona di eleganza e raffinatezza, rappresentando una delle silhouette più famose e amate nella storia dell'orologeria. Il suo fascino intramontabile e la sua versatilità continuano a conquistare gli appassionati di orologi di tutto il mondo.