L'Orologio Bussola dal Design IWC-Porsche: Un Viaggio nella Storia dell'Orologeria

L'orologio con bussola IWC-Porsche Design non fu soltanto un capolavoro dell'orologeria, ma rappresentò una straordinaria fusione di eleganza e funzionalità che aiutò la casa svizzera IWC a superare la crisi degli anni 70 legata ai movimenti al quarzo. Nel lontano 1978, IWC prese una decisione audace, determinata a rinascere da un periodo difficile. In quegli anni, gli orologi al quarzo a basso costo avevano messo in ginocchio l'intera industria svizzera dell'orologeria meccanica. Alla ricerca di nuove strade per sopravvivere, IWC si dedicò ai segnatempo da tasca, si immerse nel mondo degli orologi gioiello e lanciò la linea sportiva SL. Tuttavia, nessuna delle strade intraprese ebbe l'impatto come la collaborazione con Ferdinand A. Porsche e Porsche Design. Il frutto di questa alleanza fu l'innovativo orologio con bussola IWC-Porsche Design.

Ferdinand A. Porsche, celebre designer industriale e figlio del fondatore della casa automobilistica Porsche, aveva già lasciato un'impronta notevole con il design iconico della Porsche 911 del 1963. Nel 1972, abbandonò l'azienda di famiglia per fondare il Porsche Design Studio, dove le sue creazioni si caratterizzavano per la pulizia, l'audacia e la contemporaneità, seguendo la filosofia Bauhaus, secondo la quale la forma doveva seguire la funzione. Questo approccio fornì a IWC una nuova prospettiva e una via da seguire. In un periodo di rivoluzione legata al quarzo, con l'incremento dei prezzi dell'oro e la forza del franco svizzero, IWC trovò una preziosa opportunità. L'orologio IWC-Porsche Design avrebbe consentito all'azienda di progredire, rivolgendosi a una clientela più giovane e in crescita.

Innovazione in ogni Dettaglio

L'orologio con bussola proposto incarnava un design contemporaneo e una meccanica unica, combinando due strumenti di precisione in un unico orologio da polso: uno per misurare il tempo e l'altro per indicare la direzione. Questa combinazione era straordinaria, poiché sia la cassa dell'orologio che il movimento erano antimagnetici, garantendo che la funzione della bussola non venisse distorta. Dopo la firma di un accordo ventennale tra Porsche Design e IWC nel marzo 1978, IWC si trovò a dover affrontare la sfida di trasformare il progetto in realtà. Fu necessario sviluppare nuovi materiali e tecniche. La “Doppia” cassa, fondamentale per il funzionamento della bussola, fu realizzata in una speciale lega di alluminio temprato, anch'essa antimagnetica. Il movimento dell'orologio subì modifiche con l'introduzione di cuscinetti del rotore antimagnetici.

Il risultato finale, presentato alla fine del 1978, fu il modello di riferimento 3510 di IWC, noto come l'IWC Kompassuhr o l'orologio con bussola. Anche i colori della cassa e del quadrante erano all'avanguardia. L'orologio era disponibile unicamente in nero, una scelta insolita per l'epoca, oppure in una raffinata tonalità verde militare denominata "NATO olive". Le custodie erano rivestite in PVD su alluminio. La referenza 3510, il primo orologio con bussola IWC-Porsche Design, presentava un diametro di 39 mm e uno spessore di 12 mm, caratteristiche sorprendentemente compatte per un orologio dotato di una doppia cassa con quattro vetri in zaffiro. All'interno alloggiava un movimento automatico, il calibro IWC 375, dotato di 22 rubini. Questa realizzazione ingegneristica vantava ben cinque brevetti internazionali. In un'epoca dominata dai movimenti al quarzo, questo orologio meccanico rappresentò un'innovazione con nuove funzionalità, materiali, colori, design e tecniche di produzione, risultando un trionfo sia estetico che ingegneristico.

L'Inizio di un Nuovo Capitolo

Mentre IWC esplorava nuovi orizzonti per raggiungere nuovi mercati, l'orologio con bussola riscosse un notevole successo. Evocava un senso di avventura, si dimostrava estremamente pratico e il suo design all'avanguardia conquistava una generazione emergente. L'originale orologio con bussola IWC aprì la strada a una serie di straordinari orologi nati dalla collaborazione IWC-Porsche Design. Nel 1991, il modello di riferimento 3511 con cassa in titanio, allora considerato un materiale orologiero esotico, seguì le orme del suo predecessore. Nel 1985, fu introdotta la referenza 3551, un orologio con bussola e indicazione delle fasi lunari. L'enorme successo dell'orologio con bussola IWC diede vita a ulteriori creazioni speciali in collaborazione con Porsche Design, tra cui diversi modelli di cronografo caratterizzati da un design moderno e pulsanti integrati per attivare la funzione cronografica. Tra questi, spicca l'Ocean 2000, un eccezionale orologio subacqueo che, grazie al contributo del design Porsche, raggiunse una profondità di immersione straordinaria di 2.000 metri.

Quando un'azienda è alla ricerca di nuove prospettive, talvolta deve fare scommesse rischiose. Tuttavia, le scommesse vincenti possono portare a grandi successi. In questo caso, la scommessa audace di IWC nella collaborazione con Porsche Design si rivelò un connubio perfetto. L'orologio con bussola IWC-Porsche Design, frutto di un design coraggioso e di una straordinaria abilità ingegneristica, non solo rianimò IWC, ma potrebbe aver illuminato il cammino per l'intera industria dell'orologeria meccanica svizzera, in un'epoca segnata dal predominio del quarzo. In un periodo di incertezza, una bussola aveva indicato la giusta direzione da seguire.